OFFLINE
Dal 1 luglio 2015 La ponderata decisione, assunta da Ferruccio Farina che ne è l’ideatore, curatore e titolare dei diritti dei contenuti, è stata determinata dalla volontà di uscire di scena, dopo quasi vent’anni di attività, prima che il prestigio e la buona fama del Museo conquistati per l’originalità e il valore dei contenuti, possano essere intaccati da una ineludibile obsolescenza tecnica degli strumenti espositivi per evitare la quale sarebbero necessarie una revisione e una ristrutturazione del sito profonde e impegnative.
Piace nell’occasione ricordare che Balnea.museum, pur non offrendo
servizi interattivi e utilità pratiche, ha registrato negli anni
milioni di visitatori di ogni continente e che ha riscosso, fino
alla scorsa stagione estiva, del plauso della stampa e dei più
prestigiosi media nazionali e stranieri che l’hanno esaltato come
unicum al mondo, punto di riferimento della cultura turistica e come
innovativo strumento di divulgazione della storia di un settore
tanto importante nella società e nell’economia internazionale.
Balnea Museum, Museo virtuale dei bagni di mare e del Turismo
Balneare
Ha raccolto
oltre tremila miniature, pitture, fotografie, affiches, opere
grafiche e documenti d'epoca, relativi all'evoluzione della cultura
e del costume balneare.
Ha proposto un
panorama storico che spaziava dai primi bagni terapeutici sulla
Manica della metà del Settecento e dalla nascita delle città d'acqua
in Europa, Australia, Sud Africa e negli Stati Uniti, L'area di interesse prevalente era la storia sociale ma abbracciava anche aspetti relativi alla medicina e all'igiene, alle arti figurative, all'architettura e all'urbanistica, alla pubblicità, alla letteratura, al cinema, al teatro, alla moda e al costume. Al museo era annessa una Biblioteca che proponeva documenti d'epoca, saggi e articoli di studiosi italiani, francesi, inglesi e americani, alcuni in files digitali, altri riprodotti in facsimile. E' stato aperto e disponibile alla collaborazione delle istituzioni, degli enti e degli studiosi interessati a valorizzare la cultura della civiltà e del turismo balneare. Il sito non aveva scopo di lucro e i diritti sull'uso dei materiali esposti erano e sono di proprietà della rivista Romagna Arte e Storia, Rimini e di Ferruccio Farina, Rimini.
Il materiale esposto era ed è coperto da Copyright e la riproduzione, quando richiesta, è stata concessa in forma scritta a studiosi di comprovato interesse. Altri usi sono stati e sono illegittimi. Il Museo è stato realizzato nel 1997 dal Centro Studi Mantegazza con la collaborazione della Regione Emilia Romagna e del Comune di Rimini ed è stato revisionato nel 2004. Le istituzioni hanno sostenuto l’iniziativa per quanto concerne la sua realizzazione tecnica, mentre l’ideazione, la ricerca e la redazione dei contenuti sono avvenute in completa gratuità.
Progetto,
realizzazione e direzione:
Ferruccio Farina.
Sei recensioni tra seicento:
|
||||||||||||